“Dalla Grande Guerra alla Tempesta VAIA nei luoghi Mario Rigoni Stern”
Insieme all’ operatore naturalistico culturale
nazionale CAI – Orazio Azzolini
A cento anni di distanza l’una dall’altra sia la Grande Guerra (1915-1918) che la Tempesta VAIA (27- 30 ottobre 2018) hanno colpito duramente l’altopiano di Asiago, con ingenti danni sulle vallate, sulle case e devastato i boschi. Uno stesso scenario, seppur originato da cause diverse, uno sicuramente umano e l’altro naturale, anche se è possibile che l’uomo ne sia stato una concausa. Ma il paesaggio dell’Altopiano oggi, a sei anni di distanza dalla tempesta VAIA, porta il segno anche di un altro elemento, che alla tempesta è seguito, il Bostrico, un coleottero che sta letteralmente facendo perire gli abeti rossi. Tra memoria storica e attualità, attraverseremo questo splendido territorio e prendendo spunto dalle testimonianze e dalle tracce che avremo modo di osservare, rifletteremo sui nostri legami e percezioni dell’ambiente, che con sempre maggior evidenza richiamano ad interrogarsi sul futuro dell’umanità. E chissà cosa direbbe oggi, di tutto questo, Mario Rigoni Stern?
Ad accompagnarci e a farci da guida ci sarà Orazio Azzolini, socio CAI della sezione di Asiago e Operatore naturalistico culturale nazionale: che camminando ci illustrerà le vicende storiche e i diversi aspetti naturalistici legati al territorio, con il sottofondo della figura di Mario Rigoni Stern, lo scrittore dei sette Comuni.
Mario Rigoni Stern è stato uno dei più grandi scrittori del Novecento e uomo di grande coscienza civile e morale, definito narratore e non romanziere, poiché nei suoi libri racconta storie e fatti vissuti direttamente o raccontati da altri. Nato e vissuto ad Asiago, luogo a cui rimarrà fortemente legato sino alla sua morte, avvenuta il 16 giugno 2008, ha combattuto la seconda la guerra mondiale in Francia, in Albania e in Russia ed è stato prigioniero nei campi di concentramento nazisti. Della sua produzione letteraria più nota, l’epico racconto di guerra Il sergente nella neve, (Einaudi 1953) e poi, Storia di Tönle, Stagioni, Il bosco degli urogalli, Arboreto salvatico, L’ultima partita a carte, Le stagioni di Giacomo, L’anno della vittoria, Quota Albania, Aspettando l’alba, in cui racconta con lo stile che lo contraddistingue, la montagna, la natura e altre guerre.
https://www.iluoghidirigonistern.it/
Data, Ora e luogo di Partenza: Sabato 15 giugno ore 05.00 presso il parcheggio Palasport le Caselle ad Arezzo.
Data, Ora e luogo di Rientro: Domenica 16 giugno ore 20,30 circa ad Arezzo.
Quota di partecipazione: € 160,00 i minori di 18 anni non pagano la quota per la sezione pari ad euro 2. CAPARRA OBBLIGATORIA di € 80,00 da versare al momento dell’iscrizione entro e non oltre il 16 aprile 2024.
ATTENZIONE! Nel caso entro il 16 APRILE non si dovesse raggiungere il numero minimo d’iscrizioni l’uscita verrà annullata.
Iscrizioni: min. 25 max. 28 partecipanti da giovedì 14 marzo a martedì 16 aprile in sede CAI Arezzo nei giorni di apertura (martedì – giovedì dalle 17:30 alle 19:30) oppure via mail a sezione@caiarezzo.it indicando: Nome Cognome – Titolo uscita e allegando la contabile del bonifico bancario della caparra richiesta.
Alloggio: Casa vacanze “Casa Sant’Antonio” – Asiago con sistemazione mezza pensione (colazione a buffet e cena) compreso biancheria da camera e da bagno.
Itinerario primo giorno (arrivo):
mattina visita della cittadina e del Sacrario Militare del Laiten (se non chiuso per lavori), altrimenti ci collochiamo antistanti il sacrario per ripercorrere un po’ di storia.
Pomeriggio sosta alla casa di Mario Rigoni Stern, e a seguire, piccola escursione panoramica fino a cima Ekar che ci permetterà di conoscere tutto il territorio dell’Altopiano.
Itinerario secondo giorno:
M.te Zebio da Val Giardini
Dislivello: 750 m circa
Lunghezza: 12 km circa
Difficoltà: E
Durata: 6 ore c.a. comprese le soste
Equipaggiamento: Scarponi con suola scolpita, abbigliamento da montagna adatto al periodo, bastoncini da trekking consigliati, acqua.
Pranzo: al sacco
Accompagnatori dell’uscita:
Sonia Cuseri (ONC) cell.334 387315
Maria Grazia Borgogni (AE) cell.3393914622