Il gruppo del Carega è un massiccio delle Piccole Dolomiti, nelle Prealpi venete, ai confini fra le province di Vicenza, di Verona e di Trento che si estende dal passo delle Tre Croci fino al passo di Campogrosso. La massima altitudine è la cima Carega (2259 m), e poco sotto la cima sorge il rifugio
Mario Fraccaroli in bellissima posizione.
Il massiccio è caratterizzato da versanti scoscesi, in particolare quello meridionale e nord-orientale, che offrono vie d’accesso alla parte superiore del monte
molto interessanti dal punto di vista alpinistico e paesaggistico. I cosiddetti vaj sono profonde e ripide gole di carattere dolomitico, scavate nel corso dei
millenni nella dolomia dall’azione erosiva di acqua, vento ed altri agenti atmosferici.
Tutto il massiccio, compresi i numerosi rifugi, è stato oggetto di scontri militari durante la Prima guerra mondiale, anche se in misura minore rispetto al
dirimpettaio Monte Pasubio i cui scorci e la cui visione saranno evidenti nella salita e sulla cima del Carega.
Il primo giorno, partiremo da Arezzo nella prima mattina e raggiugeremo intorno alle 11.30 l’abitato di Giazza ed il parcheggio di avvio dell’escursione nei
pressi del Rifugio Boschetto (metri 1135). Da qui prenderemo una mulattiera di guerra che ci porterà, in
circa 10 chilometri, al rifugio Mario Fraccaroli verso la cima del Monte Carega (metri 2259 lungo la via
normale). Per coloro che hanno intenzione, e su valutazione dei Direttori di escursione, vi è la possibilità di affrontare l’ultima parte della salita, in
alternativa alla via normale, con una via ferrata (ferrata Campalani) di grande fascino e tecnicamente
interessante.
Il secondo giorno, con partenza dal Rifugio Mario Fraccaroli percorreremo una via di cresta di particolare bellezza che ci condurrà alla cosiddetta
cima Tibet (metri 2098) da dove ridiscederemo verso le auto. Rientrati nel primo pomeriggio al Rifugio Boschetto, faremo infine ritorno verso Arezzo.
Orario e luogo di Partenza: sabato 28 giugno ore 07.30 Palasport Le Caselle ad Arezzo. Viaggio con auto proprie,
Arezzo – Giazza 352 Km andata + 352 Km ritorno via A1 ed A12, A4 circa 3,45 ore. Costo per ogni auto da suddividere tra
i partecipanti, secondo le regole della sezione CAI di Arezzo,
€ 185 per auto inclusivo del costo del pedaggio autostradale.
Si ricorda che nelle escursioni in cui è previsto l’utilizzo di auto proprie, ogni partecipante, con l’atto di iscrizione deve dare la disponibilità a mettere a disposizione la propria auto.
Orario Rientro: ore 20.00 circa del 29 luglio 2025.
Quota di partecipazione: € 80 (una notte al rifugio con trattamento di mezza pensione menu fisso). Saldo integrale di
€ 80 al momento dell’iscrizione. L’importo sarà rimborsabile solamente in caso di maltempo ed annullamento della escursione, in accordo alle regole del rifugio.
Iscrizioni a decorrere dal giorno: martedì 13 maggio 2025.
Temine iscrizioni: giovedì 12 giugno 2025.
Dislivelli lunghezza e difficoltà:
Primo giorno: la via normale ha una difficoltà E (semplice),
distanza totale 10,0 Km, ascesa totale 1084 m, tempo andata 3h20.
La ferrata Campalani, per coloro che la affronteranno, è un percorso EEA di grado PD+, importante verticalità e discreta esposizione.
Secondo giorno: difficoltà EE (semplice – medio), distanza totale 6,1 Km, discesa totale 1084 m, tempo 2h45.
Equipaggiamento: sacco lenzuolo, frontale, scarponi da trekking con suola Vibram, abbigliamento adatto alla stagione per alta montagna sopra i 2000 metri. È richiesta una buona forma fisica. Per coloro che affronteranno la ferrata
Campalani occorre anche casco, imbraco, kit da ferrata e fettuccia con moschettone per le soste.
Numero massimo partecipanti: 15.
Direttori dell’uscita:
Grazia Borgogni 339/391.4622
Andrea Bigozzi