8 Giugno 2025: Gli altipiani di Colfiorito

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Descrizione: Il Parco di Colfiorito è compreso nel comparto dell’Appennino centro-occidentale, all’interno di un complesso di conche tettonico-carsiche pianeggianti e di grande estensione, compreso tra Umbria e Marche, denominato Altipiani di Colfiorito.
L’altipiano è composto da 7 conche che costituiscono il fondo di antichi bacini lacustri, prosciugatisi sia naturalmente che per opera dell’uomo.
La Palude di Colfiorito è l’entità più significativa: ha forma tondeggiante, superficie di circa ha 100 con fitta vegetazione acquatica. La Palude è stata dichiarata di interesse internazionale dalla convenzione di Ramsar per le caratteristiche della sua torbiera, per la ricchezza di specie vegetali e quale habitat eccellente per l’avifauna. Si segnalano emergenze faunistiche di elevato valore nazionale, come la presenza del Tarabuso nidificante ed un consistente dormitorio di rondini.

Il sistema dei piani è racchiuso dalle dorsali calcaree, scandito da sistemi collinari e gli Altipiani di Colfiorito segnano un grande cambiamento del paesaggio che, da scosceso ed aspro, diviene dolce e ondulato.  Intorno ai piani carsici, in cima ai colli, sono i “castellieri”, modello insediativo predominante dalla fine del X secolo a.C. fino alla conquista romana. Tra tutti i castellieri è compreso nel Parco quello di Monte Orve e, oltre all’abitato di Colfiorito, sono interni all’Area Naturale Protetta i resti dell’antica città di Plestia.

 

Itinerario: partiremo dall’abitato di Colfiorito seguendo la SP96 in direzione della splendida chiesa di S. Maria di Plestia e che lasceremo dopo circa 2 km per puntare verso il monte Trella, dalla cui vetta si potranno godere stupendi panorami a 360° su Colfiorito, i Piani Plestini, la palude e tutte le vette che coronano questo territorio. In epoca preromana venne occupato da uno dei tanti castellieri, un insediamento fortificato risalente al VII – III sec. a.C., circondato da profondo fossato, con funzione difensiva, di controllo del territorio, di luogo di culto ed abitativa. Torneremo brevemente a ritroso sino a trovare il sentiero lasciato per la salita alla vetta, il quale ci accompagnerà a Cesi; da qui punteremo all’omonimo altopiano che attraverseremo immersi in un susseguirsi di ambienti diversi tra loro: dai campi coltivati alle macchie boschive passando da fitte pinete. Tornati al nostro punto di partenza non resterà che compiere il periplo della Palude di Colfiorito dove non mancheranno le sorprese: fitti canneti costellati dalle caratteristiche pannocchie si alterneranno a campi dove fanno bella mostra di sé una miriade di fiori multicolori. Una fioritura spontanea che ci lascerà a bocca aperta!!!!

 

Partenza: ritrovo ore 6.30 stadio del baseball (partenza tassativa ore 6.40). Costi da suddividere tra i partecipanti secondo le regole della sezione CAI di Arezzo: 0,20 euro a km.

Percorso: Arezzo, Città di Castello, Collestrada, Foligno, Colfiorito per un totale di 134 km a tratta.

Orario Rientro: ore 18:30 circa ad Arezzo.

Quota di partecipazione:2 euro.

Iscrizioni da: martedì 20 maggio.

Termine iscrizioni: giovedì 5 giugno.

Classificazione e tipo di percorso: E su sentieri CAI e brevi tratti su asfalto.

Lunghezza e dislivello: 19,5 km con 510+ (percorso ad anello).

Equipaggiamento: scarponi da trekking con suola Vibram, scorta minima d’acqua (1,5 lt, possibilità di rifornimento a Colfiorito), pranzo al sacco. Si richiede un discreto allenamento al cammino.

 

Direttori dell’uscita:

Andrea Quadri 3470775863

Roberto Stiatti 3483951888